Gli organi giurisdizionali dello Stato membro in cui risiede abitualmente una persona che rifiuta l’applicazione nei propri confronti delle conseguenze giuridiche dell’omessa dichiarazione, entro il termine prescritto, di rinuncia all’eredità non sono competenti a convalidare un tale rifiuto. A dichiararlo la Corte di Giustizia UE nella sentenza del 27 marzo 2025 nella causa C-57/24.
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